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martedì 5 febbraio 2013

Dall'inverno con furore e ritorno

Incredibile com'è tutto sottosopra quest'anno, fa più freddo in questi giorni che ai primi di gennaio!
Ok, ci sono stati anche i giorni della merla che è pure normale, e una Candelora (il 2 di febbraio) che più chiara di così non si poteva: se a candelora piove o tira vento, nell'inverno siamo dentro, e qui pioveva e tirava vento assieme quindi c'è poco da sbagliarsi, ahahaah.
Mannaggia, vabbè si prende ciò che arriva. Nonostante questo, i miei cavoli nell'orto si ostinano a buttar fuori foglie e niente cavolo in mezzo, mah! Chissà che ho sbagliato... magari l'anno prossimo provo a seminare un cavolo più semplice, che questo stellato mi sembra abbia troppo la puzza sotto il naso^^

e a proposito di cavoli... vi posto una ricettina:


Polpettine salva scarti

allora, fotografate di fretta prima che il martirio se le divorasse, e con questo titolo, mi rendo conto che non ispirano molto XD
ma vi assicuro che sono molto buone! e soprattutto, sono per me una preziosa fonte per salvare gli "scarti commestibili"
avendo l'orto, era da un po' che cercavo una soluzione per utilizzare i gambi e le foglie di cavolo e di broccoli, che sono commestibili ma noiose perchè spesso fibrose e nel piatto nn in casa non le vuole mai nessuno XD
così ecco qui.. levando nervature e corteccia fibrosa dai gambi e dalle foglie, taglio tutto a tocchetti piccoli e faccio bollire per almeno una mezz'ora per ammorbidire bene tutto.
scolo, metto nel frullatore e aggiungo: lievito in scaglie, il mio speciale sale aromatizzato (sale siciliano integrale con rosmarino, timo, pepe di shitzuan e semi di sesamo), un cucchiaio di vegazola, e infine patate in fiocchi per addensare bene il tutto.
con il cucchiaio poi prendo un po' di impasto e lo tuffo nel pangrattato,
faccio delle polpettine, schiacciate o meno, e metto tutto in forno per 10-15min con un filo d'olio

Ovviamente si prestano a molte varianti, io ho infilato anche i gambi delle cime di rapa, la patata lessa al posto del purè in fiocchi, e ho messo anche in mezzo un pezzetto di formaggio filante veg (che in verità non fila per niente, ma vabbè XD) oppure  coperture alternative come la farina di ceci o la polenta
e si possono ovviamente anche friggere, ma preferisco evitare che si appesantiscano.

Spero davvero che questo inverno finisca presto.. la nebbia perenne mi mette tristezza, ho voglia di sole e passeggiate, di vedere spuntare i primi fiorellini, di tirare via i rimasugli del triste orto invernale e piantare la mia passione, pomodori e zucchine! e veder spuntare i primi fiori dalle piante di fragole...

sabato 5 gennaio 2013

Sole primaverile

Che inverno anomalo che stiamo vivendo, quest'anno!
Vivo in un paesello incuneato tra le montagne liguri da un lato e quelle piemontesi dall'altro, e solitamente d'inverno fa abbastanza freddo: l'umido e la nebbia la fanno da padroni, e giornate umide di pioggia o neve sono il pane quotidiano.
Quest'anno invece no. Non sta piovendo per niente, nemmeno nei mesi d'autunno passati, e neve e nebbia si sono visti di rado, come la brina e il freddo.
Oggi un sole caldo e splendente ha salutato il mio risveglio, ho fatto due lavatrici ed ho steso sui fili in balcone, cosa che mai d'inverno riesco a fare, e alle tre del pomeriggio era già tutto asciutto °__°
questo caldo anomalo non mi dispiace, non fraintendetemi... amo lo scorrere delle stagioni, ma ammetto che l'inverno col suo freddo pungente non è di certo la mia stagione preferita, non per niente sono di origini mediterranee, e come i miei gatti amo crogiolarmi al sole e stare al calduccio. Però questo caldo anomalo mi ha un po' fregato le colture stagionali di quest'anno. E' vero che ho raccolto gli ultimi peperoni e melanzane ad ottobre, e le fragole a novembre, ma ho piantato un sacco di cavolfiori a marzo, e ora guardo sconsolata le piante diventate ormai enormi, ma senza frutto. Come mi ha spiegato l'anziano che ha l'orto vicino al mio, senza il freddo le foglie della parte centrale non si chiudono, e il frutto non nasce. Prima di natale, quando ha accennato un po' di freddo ed una spruzzata di neve, mi avevano illuso cominciando a chiudersi un poco, ma anche oggi sono scesa a raccogliere gli ultimi broccoli e niente è cambiato. Mi vien quasi voglia di tirar via tutto e lasciare che il terreno riposi, mah non so nemmeno io.

Solitamente, quando fa freddo, alla mattina mi bevo un paio di tazze di the caldo, che adoro compro e ogni tanto personalizzo con erbe del mio orto, assieme ad un paio di biscotti. la mattina ho sempre lo stomaco chiuso e non riesco a mangiare molto, ma ho trovato per caso una ricetta di biscotti davvero niente male, che  mi sto sbafando con gran gusto, e che volevo condividere con voi.
L'originale è questa, ma come al solito io modifico e faccio la mia versione, che vi pubblico insieme alla foto:

Biscotti al limone:
160gr di margarina non idrogenata (io consiglio la vallè)
100gr di zucchero a velo
4 cucchiaini di succo di limone
la punta di un cucchiaino di estratto di vaniglia*
un cucchiaino di purea di limone (o le zeste di un limone)
200gr di farina di kamut
70gr di maizena
1 pizzico di sale.
*se non sapete dove reperirlo o come farlo, vi consiglio la ricetta di anice e cannella
Preparazione:
io metto tutto nella macchina del pane, programma in pasto per 8 minuti.
altrimenti, una volta pesati, unite in una ciotola le due farine e il sale passati al setaccio, in una terrina  lavorate la margarina con lo zucchero a velo, aggiungete la purea e le farine setacciate pian piano, per ultimo il succo di limone. fate un panetto e lasciatelo riposare in frigo almeno 4-5 ore.
da qui poi a vostra fantasia, se volete stendere la frolla e utilizzare le peggio formine, o come me fare un salame e tagliarlo a fette regolari da un cm scarso, che poi ho pucciato nello zucchero di canna.
cuocere a 180° per 15-20 minuti.

venerdì 4 gennaio 2013

Ci provo...



Questo blog parla di cucina, dei miei esperimenti da contadina improvvisata, di riciclo, di arte, di scrittura e riflessioni; parla, insomma, di Duality, una ragazza in cerca di un equilibrio tra passioni prettamente cittadine e voglia di decrescita, di ritmi lenti e di equilibri perduti.

Spero di riuscire ad essere in un certo qual modo regolare, non sempre riesco a sedermi tranquilla e raccogliere le idee, sono piuttosto discontinua. Di solito le migliori idee e riflessioni mi vengono quando sono molto lontana dal pc, ad esempio quando tolgo le erbacce dall'orto o faccio manutenzione, ma come da titolo, ci provo! Spero in maniera più concreta dei classici propositi di inizio anno, ehehehe